ROSINA E IL MOLINARO  (Centro Italia milanesizzata\Elab. Lumni)   La mamma di Rosina era gelosa bìm-bùm-bàm ciapa la corda de stend i pagn, Rosina amami per carità. Nemmeno a prender l’acqua con gli occhi bianchi e neri, nemmeno a prender l’acqua la mandava. Un giorno che la mamma era nell’orto bìm-bùm-bàm ciapa la corda de stend i pagn, Rosina amami per carità. Rosina andò al mulino con gli occhi bianchi e neri, rosina andò al mulino a macinare. Su dammi la farina che ho premura bìm-bùm-bàm ciapa la corda de stend i pagn, Rosina amami per carità. Un sacco di farina con gli occhi bianchi e neri, un sacco di farina e un bel bacino. Un bel bacino te lo voglio dare bìm-bùm-bàm ciapa la corda de stend i pagn, Rosina amami per carità. Soltanto a casa mia con gli occhi bianchi e neri, soltanto a casa mia questa sera. Rosina si sposò al molinaro bìm-bùm-bàm ciapa la corda de stend i pagn, Rosina amami per carità. E nacque un bel bambino con gli occhi bianchi e neri, e nacque un bel bambino piccolino. E per tutta la vita rimasero al mulino rimasero al mulino a macinare! Bìm-bùm-bàm ciapa la corda de stend i pagn.  
1973: Lp “Cantatele con me” (Polydor, 2448 013 A)
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Rosina e il molinaro