ORIETTABERTI
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ORIETTA REGINA DEL MUSICAL Nel mese di marzo del 1973, il settimanale “ANNABELLA” dedicò nel numero 12, questo bel servizio ad Orietta, in cui la cantante si trasformò, per l’occasione, in una diva dei musical anni Trenta. Al servizio, realizzato da Dino Jarach, partecipò il complesso musicale i “Nuovi Angeli”, i cui componenti impersonarono i “boys” del varietà.  
ANCH’IO SO ESSERE UNA DONNA FATALE Orietta Berti si è trasformata per “Annabella” in una soubrette degli anni Trenta. Sono immagini che riecheggiano i tempi favolosi del “musical” americano di Ginger Rogers e Betty Grable
A destra Orietta Berti in un insolito atteggiamento di vamp. La simpatica cantante è stata infatti truccata e vestita come una primadonna che furoreggiò negli anni Trenta, un po’ come Wanda Osiris o Isa Bluette o Lucy D’Albert, per rimanere in Italia, ma anche come Jeannette McDoanld o una Betty Grable, se si pensa ai film musicali holliwoodiani. In realtà, la brava Orietta è più paffutella di queste dive, ma verso il 1935 cominciava a trionfare la donna “anti-crisi”, non più magra.
A sinistra, proprio come una soubrette degli anni ruggenti, Orietta Berti fa la sua apparizione attorniata dai boys in ginocchio. Per la verità, si tratta di un “contorno” d’eccezione formato dal complesso vocale e strumentale dei “Nuovi Angeli”, i quali si sono prestati spiritosamente a far rivivere questa scena d’altri tempi. Orietta Berti, il cui vero cognome è Galimberti, è nata a Cavriago, presso Reggio Emilia. E’ sposata dal marzo 1967 con Osvaldo Paterlini. A destra, la scala è d’obbligo quando si ha a che fare con le dive della rivista. Ecco una Orietta primaverile (sembra uscita da un disegno stile liberty) che riceve l’omaggio dei “Nuovi Angeli”. Orietta è impegnata in questo periodo a registrare e filmare per la televisione uno “special” che sarà la storia della sua vita e dei suoi successi. Una specie di autoritratto nel quale Orietta parlerà di se stessa, dei suoi gusti, delle sue speranze, di tutto ciò che la interessa. Naturalmente non mancheranno le canzoni.
A sinistra, Orietta compie una figurazione di tango insieme a uno dei “Nuovi Angeli”. Qui la cantante ricorda molto un’altra famosa attrice del “musical” americano, Joan Blondell, che fu, con Mae West, l’affossatrice della moda che voleva le attrici dello schermo magre come grissini, battezzate proprio per questo le donne “anti-crisi” (anche Greta Garbo fu una di loro). Orietta ha debuttato nella canzone nel 1961.A destra, Orietta Berti in un atteggiamento da vera “regina” del varietà musicale. Sembra una foto dei bei tempi in cui il pubblico andava in delirio per questo genere di spettacolo, oggi completamente scomparso. Nel suo “special” televisivo, Orietta interpreterà, oltre a una serie dei suoi più noti successi, anche alcune canzoni folk. Gli abiti che Orietta indossa in queste foto sono di Gabriella Gulp, Milano.
Sopra a sinistra, Orietta e i “Nuovi Angeli” si scatenano nella danza. Sembra di rivivere le sequenza d’un film con Fred Astaire e Ginger Rogers. Orietta balla molto bene. Quest’anno non ha voluto partecipare al festival di Sanremo, preferendo prepararsi per una manifestazione alla quale tiene molto di più: il “Disco per l’estate”, dove interpreterà la canzone “La ballata del mondo”. A destra, un altro atteggiamento della “soubrette” Orietta Berti, bene immedesimata nel suo ruolo. Orietta si diverte a fare la “mangiatrice d’uomini”. Il trucco della cantante è di Princesse Galitzine; le acconciature di Tonino per G. Severgnini, Milano. Le vetrate sono di Lindo Grassi, Milano; le piante di Garden Club, Milano.